A marzo numeri ancora negativi per le radiazioni delle auto che hanno registrato un evidente calo del 7,7% rispetto al mese di marzo dell’anno precedente, con solo 92.170 pratiche (numero più basso negli ultimi 20 anni per il mese di marzo, se si esclude marzo 2020) e conseguente aumento del parco circolante. Le radiazioni di motocicli, invece, hanno avuto un incremento del 3,7% rispetto allo stesso mese 2022.

Nel periodo gennaio – marzo 2023 rispetto agli stessi mesi del 2022, le radiazioni hanno registrato decrementi del 12,2% per le autovetture e del 10,4% per tutti i veicoli, con un aumento del 6,1% solamente per i motocicli.

Nel mese di marzo appena concluso buoni i numeri, invece, per quanto riguarda il mercato dell’usato con i passaggi di proprietà delle autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) che hanno visto un aumento dell’8,5% rispetto a marzo 2022. 

Sul fronte delle motorizzazioni, nel mercato dell’usato, le alimentazioni tradizionali (gasolio e benzina) mantengono buoni numeri e le prime posizioni, anche se le vetture ibride a benzina, sul mercato del nuovo, si confermano al primo posto con una quota mensile del 34,2% e un significativo aumento del 42,2%. Deciso incremento delle auto a metano (+91,2%) mentre si è evidenziata una pesante flessione delle propulsioni elettriche (-30,9%). Nelle minivolture si confermano invece le autovetture diesel (53,5% di quota a marzo 2023, in aumento rispetto a marzo 2022, quando era il 52,6%), mentre le ibride a benzina raggiungono la quota del 5,9% e quella delle alimentazioni a gpl il 7,1%.

Segno più anche per i passaggi di proprietà dei motocicli che, al netto delle minivolture, hanno realizzato a marzo un incremento del 10,1% rispetto allo stesso mese del 2022.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it

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