REGISTRO TELEMATICO VFU: IMPORTANTI PRECISAZIONI

In attesa della pubblicazione del decreto e di analizzarne il testo, definito anche a seguito delle nostre richieste di modifica, riteniamo importante far presente e precisare che:

• il registro telematico VFU non entra immediatamente in vigore, ma è previsto un periodo “transitorio” durante il quale dovranno essere predisposte le strutture/procedure informatiche necessarie: durante questo periodo, continuerà ad essere utilizzato il registro già in uso, da tenersi con le consuete modalità (compresa la vidimazione presso la Questura competente per territorio).
• ADA ha richiesto che sia prevista la possibilità di dare traccia della data di presentazione dell’istanza di radiazione anche qualora non fosse possibile completarla entro i termini (ad esempio per impedimenti burocratici non dipendenti dal centro di autodemolizione), al fine di provare di averla presentata nei termini e non incorrere in rischi.
• Diversamente dalle informazioni che stanno circolando, il registro telematico dei VFU non renderà la radiazione per demolizione una pratica “gratuita” in termini assoluti, per le nostre imprese: i centri che sceglieranno di attuare anche le disposizioni previste in materia di radiazione potranno certamente evitare di incaricare un’agenzia e pagare i relativi oneri (ma saranno comunque dovuti bolli e oneri PRA). I centri che invece sceglieranno di continuare ad avvalersi del supporto di agenzie (possibilità prevista dal decreto) continueranno a pagare il servizio reso dall’agenzia.

Per i nostri associati è disponibile documentazione di supporto nell’area “Normativa e altra documentazione”