La pubblicazione avvenuta sulla Gazzetta Ufficiale n. 138 del 15 giugno scorso della Delibera del CITE n. 1 dell’8 marzo 2022 ha sancito il via libera del Piano per la transizione ecologica, in attuazione di quanto previsto dall’art. 57-bis del D.Lgs. n. 152/2006.

Questo piano è stato sviluppato e redatto in accordo con quanto previsto e stabilito dal Green Deal europeo e dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e riguarderà diverse aree quali carbonizzazione; mobilità sostenibile; miglioramento della qualità dell’aria; contrasto al consumo di suolo e al dissesto idrogeologico; tutela delle risorse idriche e delle relative infrastrutture; ripristino e rafforzamento della biodiversità; tutela e sviluppo del mare; promozione dell’economia circolare, della bioeconomia e dell’agricoltura sostenibile.

L’idea del Piano è quella di arrivare al più presto ad avere un futuro sostenibile che consenta e permetta al nostro Paese di affrontare al meglio le prossime sfide dell’economia circolare, per questo entro il 2022 dovrebbe essere pubblicata anche la nuova “Strategia nazionale per l’economia circolare” dove saranno definiti nuovi strumenti amministrativi e fiscali per potenziare il mercato delle materie prime seconde, la responsabilità estesa del produttore e del consumatore, la diffusione di pratiche di condivisione e di “prodotto come servizio”.

Per approfondimenti e delucidazioni sul Piano per la Transizione Ecologica si può visionare il sito del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica Presidenza del Consiglio dei ministri.