TARI: EMENDAMENTO SU TERMINE 31 MAGGIO
Il recente Decreto Sostegni, in vigore dallo scorso 23 marzo, si era espresso anche in merito alla dichiarazione di “uscita” dell’utenza non domestica dal servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani, deliberando il 31 maggio come termine ultimo per la comunicazione che le utenze non domestiche devono esibire al comune o al gestore per indicare la propria volontà di uscire dal servizio pubblico.
Un recente emendamento alla legge di conversione del Decreto Sostegni chiede invece che, a partire dal 2022, le utenze non domestiche che intendano affidare al mercato i propri rifiuti urbani debbano comunicarlo entro il 30 giugno di ogni anno.
Secondo questo nuovo testo, in attesa dell’approvazione finale delle due Camere del Parlamento, pertanto dall’anno prossimo la comunicazione andrà effettuata entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetto dal 1º gennaio dell’anno successivo.