PNRR: PROROGA DEL MITE PER BANDI ECONOMIA CIRCOLARE
Il MiTE con un comunicato dello scorso 11 febbraio, pubblicato sul proprio sito, ha informato di aver provveduto alla proroga di un mese per quanto riguarda i termini per la presentazione delle domande per i fondi del PNRR per l’economia circolare. Le nuove scadenze, in un primo momento stabilite e fissate per metà febbraio, sono ora previste dal 16 al 23 marzo, a seconda della linea di intervento.
Il MiTE ha optato per concedere una proroga al fine di incoraggiare una maggiore partecipazione delle aziende e delle Pubbliche amministrazioni del Sud ai bandi riguardanti impianti per il trattamento e il riciclo dei rifiuti, dal momento che, come precisa il comunicato del dicastero, “sono ancora poche le richieste di finanziamenti dal Mezzogiorno, dove invece le strutture per il trattamento e il riciclo dei rifiuti sono particolarmente carenti”.
Buona la risposta, invece, dalle aziende e dalle Pubbliche Amministrazioni del Centro-Nord per gli stessi bandi: al giorno 11 febbraio, secondo le fonti del Mite stesso, sono 1.400 le domande presentate al Ministero della Transizione ecologica, per 1.600 milioni di euro sui 2.100 disponibili (1.500 per comuni e imprese pubbliche e 600 per le imprese private).
Per richiedere, invece, il contributo, sotto forma di credito d’imposta, per l’acquisto di prodotti e imballaggi provenienti da materiale di recupero, programmato per incentivare l’economia circolare il termine è quello del 21 aprile. Il credito d’imposta ammissibile è pari al 36% delle spese sostenute nel 2019 e 2020 per l’acquisto di prodotti e di imballaggi di recupero, fino ad un importo massimo annuale di 20mila euro per ogni impresa beneficiaria, nel limite complessivo di 1 milione di euro per ciascuna annualità. Le imprese che intendano beneficiare di tale incentivo possono inviare e presentare la loro domanda – esclusivamente tramite la piattaforma informatica Invitalia – a partire dal prossimo 21 febbraio 2022, secondo le modalità e in base ai requisiti descritti nel decreto interministeriale del 14 dicembre 2021.
Per maggiore informazione sulle risorse disponibili si può fare riferimento a questa pagina del sito del Mite