ROTTAMI FERROSI: APRROVATA DA SENATO CONVERSIONE DL 21/22
Lo scorso 12 maggio il Senato ha approvato il Ddl di conversione del Decreto Legge 21 marzo 2022, altrimenti detto Decreto Energia, voluto dal Governo per far fronte agli effetti economici e umanitari derivanti dal conflitto in corso e dalla conseguente crisi ucraina dell’ultimo periodo.
Nel provvedimento in oggetto, che prevede fra le altre diverse norme a sostegno delle energie rinnovabili e per il contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti, è stata confermata la disposizione all’articolo 30 secondo la quale i rottami ferrosi debbano essere considerati materie prime critiche e per la loro esportazione sia d’obbligo la notifica di una informativa sull’operazione al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero degli Affari Esteri.
Cambia solamente il tempo di invio di questo documento di notifica: non più 10 giorni come inizialmente previsto dal DL ma 20 giorni. Confermate, invece, sanzioni pecuniarie pari al 30 per cento del valore dell’operazione in caso di violazioni.
Il Provvedimento passa ora all’esame della Camera, in attesa anche di un nuovo Dpcm dove saranno indicate e definite altre materie critiche con esportazione vincolata a obbligo di notifica.