Accordo tra A-Gas e ADA per favorire la corretta gestione dei gas refrigeranti

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Attivo l’Accordo di collaborazione tra ADA e A-GAS, società leader nel lifecycle refrigerant management (scarica la QUI presentazione), un accordo strategico, che valorizza e promuove l’economia circolare nel settore dei veicoli fuori uso, limitando i rischi ambientali.  

Obiettivo dell’Accordo è quello di supportare le imprese di autodemolizione nell’applicazione delle buone pratiche di trattamento degli F-Gas, ovvero i fluidi refrigeranti utilizzati per gli impianti di condizionamento delle automobili. In particolare, nei veicoli fuori uso possono essere presenti due tipi di sostanze lesive dell’ozono, i CFC – HCFC e gli HFC: in entrambi i casi questi gas vanno rimossi con la massima cautela, dopodiché possono essere destinati ad un nuovo uso futuro, grazie a un accurato processo di rigenerazione, oppure essere indirizzati verso la distruzione sicura, prevenendone il rilascio dannoso nell’atmosfera.

Nel 2022 in Italia il settore automotive ha generato un volume di oltre un milione di tonnellate di veicoli fuori uso, secondo il Rapporto rifiuti speciali 2024 di Ispra. Un volume in calo del 27,8% rispetto al 2021 (oltre 390mila tonnellate in meno), ma che rappresenta comunque un flusso considerevole di rifiuti, sia in termini qualitativi che quantitativi. Il processo di demolizione, secondo quanto stabilito dalla normativa italiana, prevede il corretto trattamento e il recupero dei materiali eventualmente valorizzabili, tra cui i gas refrigeranti, ancora presenti nei circuiti di climatizzazione, il cui rilascio incontrollato in atmosfera avrebbe effetti gravi sul clima e sull’ambiente.

L’intesa riserva innanzitutto un ampio spazio alla formazione e alla sensibilizzazione degli operatori attivi nel settore della demolizione dei veicoli, che spesso è oggetto di critiche per la presenza di pratiche scorrette o per la poca trasparenza nella gestione dei rifiuti. A questo scopo A-Gas organizzerà insieme ad ADA una serie di attività formative rivolte ai demolitori (associati e non), come webinar ed eventi tecnici, e condividerà materiali informativi sempre aggiornati, in modo da diffondere conoscenze approfondite sulla corretta gestione degli F-Gas esausti,  sulle opportunità offerte dalla rigenerazione dei refrigeranti e sui rischi ambientali e normativi legati ad eventuali bad practice.
In caso di dubbi o di necessità operative, A-Gas si impegna anche a garantire assistenza diretta agli operatori della filiera.

Inoltre, proprio per quanto riguarda i servizi e le best practice in tema di smaltimento del rifiuto refrigerante, A-Gas si offre come punto di riferimento – per gli associati e non – grazie alla disponibilità del suo servizio di Rapid Exchange. Si tratta di un servizio di micro-raccolta disponibile su tutto il territorio nazionale, ideato da A-Gas per andare incontro alle specifiche esigenze delle realtà che devono gestire piccoli e medi volumi di refrigerante esausto.

Offerto in modalità gratuita, Rapid Recovery prevede che un driver di A-Gas passi a recuperare le bombole di refrigerante usato presso la sede del cliente e consegni un set di bombole vuote per le nuove operazioni di recupero, il tutto in tempi brevi, qualche giorno al massimo.
Oltre a non dover sostenere costi, operatori e imprese hanno anche una possibilità di guadagno: una volta ricevute le bombole usate, infatti, il team di A-Gas analizza immediatamente il contenuto e fornisce alla clientela una stima della valorizzazione economica per ogni kg di refrigerante usato, in base alla sua tipologia, peso e purezza, in linea con il valore di mercato.

La collaborazione tra A-Gas e ADA rappresenta così un importante passo avanti nel percorso di responsabilizzazione del settore italiano dell’autodemolizione, in linea con gli obiettivi ambientali fissati dall’Unione Europea e con la crescente attenzione al recupero delle risorse dai prodotti giunti a fine vita, secondo i principi dell’economia circolare.

A-Gas contribuirà a rendere sostenibile il settore dell’autodemolizione, mettendo a disposizione la sua esperienza a 360 gradi, a livello sia tecnico sia normativo, per quanto riguarda la gestione del ciclo di vita del refrigerante, dall’utilizzo al recupero fino alla rigenerazione e re-immissione del gas nel mercato. Un approccio integrato, che consentirà di prevenire il rischio di sanzioni per le imprese non in regola e, soprattutto, di evitare danni ambientali dovuti al rilascio incontrollato di F-Gas.

Da oltre trent’anni la società supporta clienti e partner di ogni settore nel loro percorso ambientale, ispirandosi al principio guida della sua strategia LRM: “Nessun chilogrammo o libbra di refrigerante, una volta prodotto, viene rilasciato nell’atmosfera”. (*)

In quest’ottica la società ha effettuato in vari Paesi d’Europa, tra cui l’Italia, importanti investimenti in attrezzature per rigenerare e dare una seconda vita ai refrigeranti esausti, soprattutto quelli caratterizzati da medio e alto GWP, che altrimenti in passato venivano mandati a smaltimento.

Per contattare A-GAS Italia scrivere a A-GAS.IT@AGAS.COM

 

 

(*) LRM: l’opportunità da 90 miliardi di tonnellate (EIA)

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