ACI: ONLINE ANNUARIO STATISTICO 2021
Il virus COVID-19 sta lasciando segni rilevanti nell’economia italiana e nel 2020 ha influito in maniera pesante anche sul mercato dell’auto che ha toccato nell’anno da poco passato il livello più basso degli ultimi vent’anni. Questa difficile situazione è stata evidenziata dall’edizione 2021 dell’Annuario Statistico ACI, appena pubblicato e consultabile nella sezione Dati e Statistiche del loro sito.
Dal rapporto emerge che nei mesi di marzo e aprile 2020 le vendite sono state praticamente azzerate con l’80% di diminuzione media delle immatricolazioni, mentre – sull’intero anno – la perdita di nuove iscrizioni di veicoli ha oltrepassato le 560mila unità, 500mila delle quali autovetture.
I dati migliori riguardano gli acquisti di autovetture elettriche (+193,4%) e ibride (+123,9%) registrati negli ultimi mesi del 2020 grazie all’introduzione di una serie di incentivi, anche se al contempo non si è verificata una rottamazione delle auto più vecchie. Nel documento diffuso dall’ACI si evince inoltre che il parco circolante italiano è ancora il più vecchio d’Europa con un’età media delle auto pari a 11 anni e 10 mesi (5 mesi in più rispetto al 2019) dove 1 auto su 5 (il 20% circa del totale) è una Euro 0-1-2, con almeno 18 anni di anzianità.
Dati in negativo anche per i ricambi a causa della crisi economica e di un mercato che ha ormai raggiunto il punto di saturazione.
Risulta inoltre che nel corso del 2020 gli italiani hanno speso molto meno per il comparto auto, circa 124 miliardi di euro, 30,7 miliardi di euro in meno rispetto al 2019 (-20,2%), con le voci più significative che riguardano il carburante (-25,6%) e la manutenzione/riparazione (-17,3%).