COVID-19: AGGIORNATO PROTOCOLLO AMBIENTI DI LAVORO
Il Ministero della Salute, insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha emesso il 21 maggio scorso un’Ordinanza con cui provvede ad aggiornare il Protocollo condiviso delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS – Cov- 2/Covid-19 negli ambienti di lavoro, già emanato lo scorso marzo 2020 e richiamato in tutti i successivi DPCM pubblicati in seguito all’emergenza Covid.
Nel documento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.128 del 31 maggio, viene specificato che la prosecuzione delle attività lavorative deve avvenire solamente in presenza delle condizioni che assicurino alle persone e ai lavoratori adeguati livelli di protezione.
Si evidenzia inoltre la possibilità per le aziende di ricorrere ancora agli ammortizzatori sociali, con la riduzione o sospensione dell’attività lavorativa e la raccomandazione di usufruire il più possibile del lavoro agile o da remoto per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza, dal momento che rappresenta un utile e modulabile strumento di prevenzione al fine di ridurre le presenze nei luoghi di lavoro e di sospendere le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione.
Permane l’obbligo di utilizzare negli ambienti di lavoro i dispositivi di protezione delle vie respiratorie previsti dalle vigenti normative e di incentivare le operazioni di sanificazione nei luoghi di lavoro.
Ogni azienda è sempre tenuta ad informare i propri lavoratori e chiunque entri nei luoghi di lavoro sulle disposizioni previste dalle Autorità per contenere e contrastare la diffusione del virus Covid-19. Tutte le persone presenti nelle aziende hanno sempre l’obbligo di adottare tutte le precauzioni igieniche previste, soprattutto per quanto riguarda il lavaggio delle mani.
Leggi qui l’aggiornamento del Protocollo negli ambienti di lavoro