COVID- 19: APPROVATO IL NUOVO DECRETO RIAPERTURE
Il Consiglio dei Ministri in data 17 maggio, dopo aver valutato l’andamento positivo delle ultime settimane della curva epidemiologica e i buoni riscontri avuti dal piano vaccinale in atto, ha approvato un nuovo Decreto Legge con misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19 che va a sostituire il precedente Decreto Legge 52/21, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 96 del 22 aprile e in vigore dallo scorso 23 aprile.
Pur mantenendo una certa cautela, il Decreto in questione, approvato all’unanimità e che sarà in vigore dal 19 maggio, introduce una serie di importanti novità visto il miglioramento costante della situazione sanitaria nel nostro Paese e modifica i parametri per le «zone colorate» dando maggiore rilievo all’incidenza dei contagi che sostituirà l’RT.
Le nuove misure introdotte prevedono che dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti, mentre nelle zone gialle il coprifuoco previsto dalle ore 22.00 alle 5.00 verrà ridotto di un’ora, dal 7 giugno scatterà a mezzanotte e dal 21 giugno sarà abolito.
Inoltre a partire dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).
Cambiano le regole anche per molte attività che hanno subito le maggiori limitazioni in questo periodo, da sabato 22 maggio infatti tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi. Per quanto riguarda invece i corsi di formazione pubblici e privati in presenza bisognerà attendere giovedì 1 luglio.
Le palestre potranno riaprire dal 24 maggio con le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli che riapriranno i battenti il 1 luglio, nessuna concessione invece per le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso che restano sospese.