DATI ACI: ANDAMENTO APRILE 2023
Il mese di aprile, da poco concluso, ha registrato ancora numeri negativi per le radiazioni di autovetture che hanno chiuso il quarto mese dell’anno con una diminuzione dell’11,6%, seppur contenuta al 6,7% in termini di media giornaliera.
Bilancio negativo anche per le radiazioni di motocicli con un -4,7%, che però risulta positivo in ragione della presenza di una giornata lavorativa in meno, con un incremento dello 0,6% in termini di media giornaliera. Nei primi quattro mesi del 2023, rispetto allo quadrimestre del 2022, le radiazioni hanno avuto una diminuzione complessiva del 12,1% per le autovetture e del 10,7% per tutti i veicoli, a fronte di un incremento del 3,6% per i motocicli. Questi numeri in negativo testimoniano la crescita del parco circolante italiano.
Il mercato delle auto di seconda mano chiude, invece, il mese in positivo con un incremento del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2022, incremento che si attesta all’8,4% a livello di media giornaliera, in ragione della presenza, nel mese di aprile 2023, di una giornata lavorativa in meno. Ad aprile, pertanto, per ogni 100 autovetture nuove, sono state vendute 176 unità di seconda mano; 178 nei primi quattro mesi dell’anno.
Nelle compravendite mensili dell’usato, tengono le alimentazioni tradizionali (benzina e gasolio) con la quota di mercato delle autovetture ibride a benzina che arriva al 5,2%. In forte aumento le alimentazioni a metano (+102,1%), con un’incidenza dello 0,6% più alta di quella delle auto elettriche, ferma da inizio 2023 allo 0,4% e con pesanti perdite mensili in termini di compravendite assolute (-37,8%).
In merito alle minivolture, le auto ibride a benzina si mostrano in crescita mensile del 61,9%, a fronte di una quota di mercato del 5,6%, anche se le auto alimentate a gasolio (53,4% di quota, rispetto al 53,5% dell’aprile 2022), seguite da quelle a benzina e a gpl, con rispettiva incidenza del 29,2% e del 7,3% (in entrambi i casi in calo rispetto ad aprile 2022) riescono ancora a registrare buoni numeri. Flessione per i passaggi di proprietà dei motocicli che, al netto delle minivolture, hanno avuto un calo del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2022, risultato che però risulta in aumento del 3,1% in termini di media giornaliera, per effetto della presenza di una giornata lavorativa in meno.
Nei primi quattro mesi del 2023, in confronto al primo quadrimestre del 2022, i trasferimenti netti di proprietà hanno avuto variazioni positive del 5,3% per le autovetture, dello 0,3% per i motocicli e del 4,3% per tutti i veicoli.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it