DECRETO SEMPLIFICAZIONI CONVERTITO IN LEGGE
Il Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77, detto anche Decreto Semplificazioni, recante le disposizioni in materia di governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e le prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure, è stato convertito nella Legge 29 luglio 2021 n. 108.
La nuova Legge, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 30 luglio scorso, Supplemento Ordinario n. 26, è pertanto in vigore da tale data. Fra le disposizioni previste e adottate si segnala la semplificazione relativa alla disciplina del superbonus, con l’aumento della platea degli interventi per i quali si può ricorrere al superbonus stesso e la prescrizione che stabilisce che gli interventi rientranti in tale misura, anche quando riguardano le parti strutturali degli edifici o i prospetti, con esclusione di quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, costituiscono manutenzione straordinaria e sono attuabili mediante CILA.
Per quanto riguarda la valutazione di impatto ambientale (VIA) all’Art. 23 si segnala che viene aumentato da 10 a 15 giorni il termine, decorrente dalla presentazione dell’istanza di VIA, entro il quale l’autorità competente deve provvedere alla verifica dell’istanza medesima e l’introduzione di un termine per l’invio al proponente, da parte dell’autorità competente, della richiesta di documentazione integrativa qualora la documentazione risulti incompleta (l’invio deve avvenire entro lo stesso termine previsto per la verifica dell’istanza, cioè 15 giorni dalla presentazione della stessa).
In materia di cessazione della qualifica di rifiuto (End of waste) si prevede che il rilascio dell’autorizzazione avvenga previo parere obbligatorio e vincolante dell’Ispra o dell’Agenzia regionale di protezione ambientale territorialmente competente.