Il Ricorso di A.D.A. per la circolare ACI PRA del 29/3/19
Passi avanti per A.D.A. e per tutta la categoria degli autodemolitori
Qualche giorno fa era fissata la prima udienza relativamente al ricorso presentato da ADA contro la circolare ACI PRA del 29 marzo.
Contro ogni aspettativa, il nostro legale ci ha informato che all’udienza tenutasi lo scorso 25 giugno il Collegio, non ha rigettato il ricorso ma anzi ha ritenuto favorevolmente apprezzabili ed adeguatamente tutelabili le nostre ragioni.
In tal senso, ha fissato per il prossimo 26 novembre l’udienza per la definizione del giudizio nel merito: potrebbe sembrare in effetti una data lontana e poco utile, visto che da lì a breve è previsto che entrino in vigore il documento unico e il registro unico telematico dei veicoli fuori uso.
Ma solitamente, difficilmente i tempi sono così ristretti.
Abbiamo ottenuto potere contrattuale per la predisposizione del Regolamento
L’aspetto probabilmente più interessante è che il Consiglio si riserva di valutare, in sede di udienza, l’eventuale sopraggiunta adozione di interventi correttivi alle attuali procedure: questo ci consente di avere un discreto potere contrattuale nell’ambito della predisposizione del Regolamento di coordinamento in materia di radiazione dei veicoli per esportazione e demolizione, in corso di predisposizione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presso cui godiamo di stima e credibilità e con cui abbiamo già in atto una proficua collaborazione.
L’unica associazione ad aver presentato ricorso
Nonostante le critiche, ADA è l’unica associazione ad aver presentato ricorso nei confronti di un atto che ci penalizza: un fatto concreto che siamo certi produrrà risultati dei quali potranno godere non solo i nostri associati, che non potremo mai ringraziare abbastanza per il sostegno che continuano a dimostrarci, ma l’intera categoria.
Ti aggiorneremo sugli sviluppi futuri.
A.D.A.: FATTI, NON PAROLE