Nei giorni scorsi l’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha posto la firma in due importanti accordi con lo scopo di favorire e sviluppare una maggior tutela e sostenibilità dell’ambiente.

Il primo è un Accordo Quadro firmato  il 13 dicembre con lo Stato Maggiore della Difesa, della durata di cinque anni, atto a favorire la collaborazione tra l’Istituto e lo stesso organismo della Difesa nella programmazione e realizzazione di una serie di attività di comune interesse in materia di Sostenibilità Ambientale e attraverso una strategia condivisa arrivare all’attuazione di azioni necessarie per un impiego efficace ed efficiente delle risorse, nell’ambito delle rispettive competenze. Questo accordo prevede, fra le altre cose, anche il monitoraggio di attività riguardanti la gestione dei rifiuti pericolosi e il controllo ambientale con tecniche innovative di osservazione aerea, anche con aeromobili a pilotaggio remoto, e di telerilevamento satellitare.

Il 16 dicembre, invece, è stato firmato il Protocollo d’Intesa della durata di tre anni con il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile e il Dipartimento della Protezione Civile sui rifiuti speciali e i siti di stoccaggio sotto controllo. L’obiettivo prefissato dai firmatari dell’accordo è di condividere dati ed attività nei propri ambiti di competenza, fra cui la realizzazione di una banca dati, di depositi temporanei e dei siti di stoccaggio di rifiuti speciali e la definizione di un programma di formazione per la comunicazione di emergenza, nell’ambito del soccorso pubblico.