MIRAFIORI NUOVO HUB PER IL RICICLO DELLE AUTO: RISCHIO PER LA CATEGORIA?
Nei giorni scorsi, in occasione di una visita a Torino dell’Amministratore Delegato di Stellantis, è stata annunciata la nascita, già da tempo ipotizzata, del nuovo hub di economia circolare nella storica sede di Mirafiori a Torino. Secondo le intenzioni e i progetti del nuovo gruppo automobilistico italo-francese il nuovo impianto dovrebbe vedere la luce già nel 2023 e lavorare allo sviluppo di modelli di produzione a consumo sostenibile, con un occhio particolare anche per il ricondizionamento e lo smantellamento di veicoli.
Come è evidente questo annuncio ha portato un po’ di preoccupazione nella nostra categoria, per questo motivo abbiamo subito preso contatto con i vertici di Stellantis e del sindacato Cgil per avere informazioni più precise sul progetto ed avere così la possibilità di ragionare su quali conseguenze potrebbero derivare per le nostre aziende.
Dai colloqui avuti e da una prima valutazione sembrerebbe che nel nuovo polo Mirafiori potrebbe sorgere una struttura dedicata alla demolizione dei veicoli da crash e test e non a quelli da post consumo (veicoli fuori uso) e ricondizionamento di materiali e parti ritirati in garanzia dalla casa produttrice.
Analoghi impianti sono stati creati già da tempo in Germania da BMW, MERCEDES e AUDI e in Francia da PSA e RENAULT.
La nostra attenzione è massima e, naturalmente, continueremo a seguire l’evoluzione del progetto, pronti a mettere in campo le nostre risorse per tutelare la nostra categoria e far valere nelle sedi opportune le nostre ragioni. A tal fine sono stati già fissati degli incontri a Torino per il prossimo mese.