MISE: NUOVE MISURE PER LE IMPRESE
Fra le novità contemplate nella nuova legge di Bilancio 2022 approvata in data 29 ottobre dal Consiglio dei Ministri ma non ancora pubblicata, oltre al rifinanziamento della Sabatini, sono stati creati al Mise altri due Fondi: uno per la transizione industriale e uno per i lavoratori delle PMI in crisi.
Il primo è il Fondo per la transizione industriale, con una dotazione prevista di 150 milioni di euro dal 2022 e con l’obiettivo di favorire e facilitare l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici e di sostenere gli investimenti green delle imprese, in particolare quelle che operano in settori ad alta intensità energetica.
Per il Fondo per i lavoratori in crisi, invece, ci sarà una dotazione complessiva di 600 milioni di euro (200 milioni per l’anno 2022, 200 milioni per l’anno 2023 e ulteriori 200 milioni per l’anno 2024), volta a incentivare l’uscita anticipata dal lavoro, su base convenzionale, di lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi, che abbiano già raggiunto l’età anagrafica di almeno 62 anni.
Annunciato e programmato anche un ampliamento delle risorse a favore dell’internazionalizzazione delle imprese e decisa la proroga dei crediti d’imposta per investimenti 4.0 in ricerca e sviluppo, transizione ecologica e innovazione tecnologica.