RADIAZIONI SCADUTE: L’ADA SCRIVE AL GOVERNO
Sia i rallentamenti determinati dal lockdown, sia le nuove procedure di radiazione hanno avuto una grave conseguenza: il mancato rispetto delle tempistiche entro cui andrebbero effettuate le radiazioni.
I centri di demolizione, del tutto incolpevoli, in molti casi non hanno così avuto modo di rispettare la normativa, rischiando sanzioni e pesanti ripercussioni lavorative.
Per questo motivo abbiamo presentato ai Ministeri competenti un’istanza di sanatoria per quelle pratiche scadute o ancora “in bilico”.
Scopri di più nella circolare n. 69/20