RENTRI: ECCO LE PRIME PROPOSTE OPERATIVE
Il RenTRi, il nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, prosegue la sua fase di sperimentazione che, secondo quanto stabilito, dovrebbe essere portata a termine entro il prossimo autunno.
Recentemente Ecocerved e Albo Nazionale Gestori Ambientali hanno trasmesso alle software house che stanno prendendo parte al laboratorio per la definizione del sistema stesso, le loro prime proposte operative come, ad esempio, l’autenticazione in piattaforma delle imprese iscritte e dei soggetti autorizzati a operare.
Sperimentate anche le prime API, ovvero l’insieme di procedure informatiche di base che serviranno per fornire strumenti e funzionalità del futuro sistema ai singoli software ERP: comunicazione al RenTRi dei dati riguardanti le movimentazioni registrate localmente nei registri di carico e scarico; anagrafe dei soggetti e delle singole unità organizzative; registri locali veri e propri e movimenti di carico e scarico, compresi gli annullamenti e le rettifiche.
Ora le software house avranno il compito di rendere effettive le API negli specifici applicativi gestionali, al fine di provare poi ad eseguire l’invio simulato dei primi dati raccolti. In seguito si passerà alla successiva fase di integrazione con il sistema ViViFir e, prima della fine del mese di luglio, all’analisi del ciclo di vita e della struttura del Fir digitale secondo quanto dichiarato dagli esponenti di Ecocerved.
Secondo l’Albo Gestori Ambientali sarà fondamentale tra novembre e la fine dell’anno 2021 fornire tutti gli elementi utili alla definizione dei decreti ministeriali con i nuovi modelli digitali di formulari e registri di carico e scarico.