RENTRI: GLI STEP DELLA SPERIMENTAZIONE
Con ogni probabilità finirà nel prossimo autunno la fase di prova e sperimentazione del nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, RENTRi.
Il sistema sarà organizzato in una Sezione dell’Anagrafica degli iscritti, comprendente le autorizzazioni ambientali (vale a dire il Registro Elettronico Nazionale) e la Sezione della Tracciabilità, con i dati annotati nei registri e nei formulari.
L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi sul sito www.rentri.it attraverso il quale chi è accreditato potrà poi accedere all’area riservata alla sperimentazione.
Questa fase di sperimentazione è iniziata in questo mese di marzo con l’entrata in vigore del nuovo portale ViViFir per la vidimazione dei formulari rifiuti e avrà, prima del via definitivo un’altra serie di step.
Per iniziare, nel mese di aprile dovrebbero essere definiti i registri di carico e scarico elettronici e, presumibilmente in estate, si faranno le verifiche della compilazione, della trasmissione dei dati sulla tracciabilità e dei meccanismi di interoperabilità con i software gestionali.
Per poter poi essere a pieno regime entro la fine del 2022, nel prossimo autunno, come detto, dovrebbe avvenire un vero e proprio esame sul campo grazie a soggetti e imprese riconosciute che potranno utilizzare il prototipo, testandone la bontà e l’efficacia attraverso la simulazione delle varie fasi.