SMALTIMENTO RIFIUTI: ORDINANZA REGIONE EMILIA ROMAGNA
A seguito dell’emergenza verificatesi per l’alluvione dei giorni scorsi, la Regione Emilia Romagna ha provveduto ad emanare l’Ordinanza n. 66 del 18 maggio 2023 “Alluvione Maggio 2023: Disposizioni in merito allo smaltimento rifiuti”, sulla base dell’art. 191 del D.lgs. n. 152/06 e s.m.i. con la quale si consente il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle regole vigenti, per fare fronte a casi di eccezionale necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente.
Il provvedimento regionale, che riguarderà i soli Comuni interessati dagli eventi, prevede una serie di misure riassumibili nei seguenti punti:
- determina quali codici attribuire ai rifiuti urbani coinvolti (200301, 200307, 200399, 200304, 200306) e per questi il produttore del rifiuto risulta essere il Comune di origine degli stessi;
- i rifiuti provenienti da attività produttive classificati come rifiuti speciali restano tali anche se derivanti da eventi alluvionali;
- i rifiuti urbani sono gestiti dal gestore del servizio pubblico di gestione, mentre gli urbani liquidi (200304, 200306) possono essere gestiti dal soggetto competente per territorio per il servizio idrico integrato.
Inoltre vengono date, sia per i rifiuti urbani solidi che per quelli liquidi, precise indicazioni relative alla gestione e agli aspetti autorizzativi per i quali è possibile andare in deroga rispetto ai titoli vigenti, all’utilizzo di modalità semplificate per la prevenzione degli incendi, alla tracciabilità per tutte le fasi della gestione, al monitoraggio (per esempio: i rifiuti urbani sono pesati in ingresso agli impianti, se ciò non fosse possibile vengono misurati in volume e viene redatto un registro dove sono indicati i quantitativi con annotazione dell’origine riconducibile all’evento alluvionale).
Questa Ordinanza varrà per un periodo pari a 6 mesi a partire dal 18 maggio.
Vedi qui il testo completo dell’Ordinanza Regione Emilia Romagna