TUTELA DELL’AMBIENTE: MODIFICATA LA COSTITUZIONE
Dopo l’approvazione da parte del Senato, avvenuta lo scorso 3 novembre, è arrivato anche il via libera della Camera.
Via libera alla proposta di legge costituzionale di modifica in via definitiva di due articoli della Carta, il 9 e il 41, in materia di tutela dell’ambiente e della biodiversità: modifica che entrerà in vigore da subito, senza dover ricorrere ad un referendum.
Con la riforma dell’articolo 9, dove si faceva già riferimento alla tutela del patrimonio paesaggistico e del patrimonio storico e artistico della Nazione, viene ora conferita alla Repubblica anche la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni. Questa nuova legge dello stato disciplinerà anche i modi e le forme di tutela degli animali.
Per quanto riguarda, invece, la modifica apportata all’articolo 41 si dispone che la salute e l’ambiente siano ora paradigmi da tutelare da parte dell’economia, come la sicurezza, la libertà e la dignità umana. Sempre l’articolo 41, ora modificato, stabilisce anche come le istituzioni, attraverso le leggi, i programmi e i controlli, possano orientare l’iniziativa economica pubblica e privata non solo verso fini sociali ma anche verso quelli ambientali.