PRESENTATO IL RAPPORTO RIFIUTI SPECIALI ISPRA 2020

Lo scorso 26 maggio ha avuto luogo, in videoconferenza, la presentazione del Rapporto ISPRA sui Rifiuti speciali 2020 con gli interventi del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa e diversi stimati rappresentanti del mondo ambientalista e delle attività produttive.

Il documento raccoglie numerosi dati ed elementi relativi all’anno 2018 riguardanti la produzione e gestione dei rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, a livello nazionale e regionale (per la gestione, anche a livello provinciale), nonché sull’import/export.

Il Ministro Costa, nel corso del suo intervento, ha precisato che entro il prossimo luglio dovrebbe completarsi il recepimento del pacchetto delle direttive su economia circolare (leggi qui la news precedente) che negli ultimi mesi ha subito qualche ritardo a causa della pandemia ed ha sottolineato come il maggior incremento della produzione dei rifiuti non pericolosi sia dovuto anche alla crescita dei rifiuti da costruzione e demolizione.

Interessante anche il contributo di Andrea Fluttero, Presidente Unicircular, che ha chiarito l’importanza di un recepimento delle direttive europee più omogeneo rispetto agli altri Paesi europei. Fluttero, ha evidenziato in particolare, per quanto riguarda il nostro settore, la problematica relativa all’assenza di soluzioni per il car-fluff (che di fatto impedisce, ancora oggi, il raggiungimento da parte dell’Italia dei target europei); le difficoltà ad esportare i pezzi di ricambio dei veicoli fuori uso; e il problema riguardante tutto il materiale derivante dal trattamento di PFU, in giacenza di magazzino per l’impossibilità di collocare tali prodotti, in assenza del relativo decreto EoW.

Per il Rapporto completo e il video della presentazione clicca qui