NUOVE PROCEDURE DI RADIAZIONE: GRAVI CRITICITA’
Le nuove procedure di radiazione dei veicoli dal PRA, avviate con le disposizioni previste dal D.Lgs. 98/17 sul Documento Unico di Circolazione, (leggi qui la news) stanno creando notevoli ed evidenti problematiche non solo ai centri di autodemolizioni, ma anche ai molti privati cittadini che hanno intenzione di cambiare veicoli e ricorrere agli incentivi attivi.
Per questo motivo, pur non avendo mai smesso di segnalare le criticità già in atto nei mesi scorsi, lo scorso 3 giugno abbiamo inoltrato una ulteriore nota a Motorizzazione, Unità Progettuale per l’Attuazione del Documento Unico e Ministero Ambiente per invitare a trovare con urgenza una soluzione ad un problema che nell’ultimo periodo sta assumendo una maggior criticità, soprattutto a livello gestionale e tecnico.
Questa nota fa seguito a quella già inviata alle stesse autorità competenti, il 21 maggio scorso, in cui si evidenziava come molte agenzie di pratiche auto, in assenza di indicazioni operative precise, stiano operando con comportamenti diversi fra loro, creando presupposti di disomogeneità a livello nazionale. Si mettevano in luce altre problematiche quali l’incompletezza delle ricevute di radiazione, la gestione di conservazione e distruzione delle targhe a carico delle agenzie, senza tralasciare le ripercussioni negative determinate dalla chiusura di molti uffici PRA provinciali a causa dell’emergenza sanitaria.
Scopri di più nella nota del 21 maggio u.s
Scopri di più nella nota del 3 giugno u.s