PFU: AGGIORNAMENTO SU LAVORI EUROPEI

La Commissione Europea e le varie istituzioni europee stanno continuando a lavorare sulla direttiva in materia di PFU.  Fra le questioni sul tavolo c’è quella relativa alla proposta di restrizione al rilascio di microplastiche, dove viene messo in evidenza come il ritardo nella presentazione di tale proposta da parte della Commissione sulla restrizione, inizialmente attesa entro il mese di maggio 2021, sia stato determinato dalla esigenza, dopo l’esame dei vari comitati RAC e SEAC di ECHA, di analizzare con più riguardo altri elementi (tra cui anche le misure di gestione del rischio) inerenti l’uso del granulo da PFU come intaso per le superfici sportive.

In corso d’esame anche il tema attinente la possibile definizione di un EoW europeo per la gomma da PFU e sulla possibilità di ravvisare, grazie ad una consulta pubblica, un flusso di rifiuti per cui accogliere un regolamento europeo EoW.

Si sta analizzando, inoltre,  anche la questione riguardante una possibile istanza da rivolgere alle Istituzioni europee al fine di individuare un obiettivo obbligatorio circa un contenuto riciclato minimo per la gomma. A questo proposito si è cominciato a pensare e ragionare su quali possano essere le migliori pratiche disponibili, che consentano alla gomma riciclata da PFU di rimpiazzare con successo una percentuale minima di gomma vulcanizzata vergine. Queste pratiche, per esempio, possono riferirsi ad applicazioni di gomma nei veicoli come le spazzole dei tergicristalli, le guarnizioni, le cinture di sicurezza e gli pneumatici nuovi.

Seguiranno gli opportuni aggiornamenti sul tema.