COVID-19: NUOVE DISPOSIZIONI DAL 7 FEBBRAIO
A partire da lunedì 7 febbraio le Marche passeranno dalla zona gialla all’arancione e raggiungeranno Valle d’Aosta, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Sicilia che sono state confermate per ulteriori quindici giorni in questa fascia. Lo ha deciso il Ministero della Salute, dopo l’esame settimanale dei dati epidemiologici dell’epidemia e l’aumento dei ricoveri in regione, con un’Ordinanza del 4 febbraio, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 5 febbraio.
Il provvedimento ha inoltre confermato la zona gialla per Calabria, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Toscana per altri quindici giorni , salvo nuova classificazione.
Ecco la nuova mappa dei colori delle regioni a partire dal 7 febbraio
zona arancione: Valle d’Aosta, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Sicilia e Marche
zona gialla: Lombardia, province autonome di Trento e Bolzano, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Lazio, Puglia, Campania, Sardegna e Calabria
zona bianca: Umbria, Molise e Basilicata
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio anche il Decreto Legge 4 febbraio 2022 n. 5, già approvato dal Consiglio dei Ministri in data 2 febbraio, con le nuove misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo. Il Decreto ha confermato che le certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass) rilasciate dopo la terza dose avranno efficacia illimitata nel tempo senza necessità di nuovi richiami. Green Pass illimitato anche per chi abbia completato il ciclo di vaccinazione primario e poi sia stato accertato Covid positivo. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è infatti equiparato chi abbia contratto il virus dopo il completamento del ciclo vaccinale primario e sia poi guarito. Inoltre coloro che possiedono il Green Pass rafforzato non dovranno osservare le limitazioni e le restrizioni previste anche per eventuali zone rosse. Tale Decreto introduce anche nuove norme e disposizioni relative alla gestione dei casi positivi in ambito scolastico, nonché del proseguimento o meno delle lezioni in presenza.