RENTRI: ECCO IL MANIFESTO DELLE ASSOCIAZIONI
Come Associazione da tempo stiamo seguendo e partecipando attivamente ai processi di definizione del RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, anche lavorando ai testi dei regolamenti condivisi dal Mite con gli stakeholder con lo scopo di tutelare il lavoro delle nostre aziende e della categoria.
Sull’argomento, segnaliamo che in data 26 maggio è stato inviato al MiTE un documento denominato Manifesto delle Associazioni sul sistema di tracciabilità dei rifiuti come delineato dal D.M. in consultazione, a firma congiunta di diverse Associazioni di categoria.
Manifesto in cui si evidenziano le principali criticità riscontrate nella bozza di DM visionato, richiamando alcuni principi generali utili, secondo le associazioni, alla stesura definitiva del provvedimento: in primis, l’ulteriore e imprescindibile valorizzazione dello strumento della sperimentazione.
Nel documento, oltre a manifestare la fattiva volontà di continuare a cooperare con il Ministero della transizione ecologica per creare un sistema digitale efficace, funzionale e implementabile, che rispecchi le esigenze di operatività delle imprese e della P.A. e a riconoscere l’importanza dello sviluppo della digitalizzazione, si fa altresì notare che mancano ancora le necessarie verifiche di fattibilità al sistema di tracciabilità (ancora non testato su formulari, ad esempio) e che allo stato attuale non è ancora possibile valutare complessivamente la fattibilità e l’efficacia del sistema nel suo complesso, dal momento che si è testato solamente un prototipo.
Inoltre il sistema, così come definito dal DM, non ci sembra abbia raggiunto gli auspicati principi di semplicità e immediatezza, affinché questo strumento arrivi a promuovere la digitalizzazione delle imprese, di ogni dimensione e prevedendo la trasmissione preventiva dei dati dei formulari potrebbe creare problematicità alle imprese stesse, in quanto, come da noi già espresso, ci sembra impraticabile una gestione in tempo reale.
Per questo, nel documento si chiede che sia al più presto convocato un tavolo di confronto e di monitoraggio specifico sull’argomento per contribuire a delineare al meglio il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti.